Recensione di “Jude l’Oscuro” di Thomas Hardy: una tragedia letteraria che intreccia sogni spezzati, passioni tormentate e una profonda denuncia sociale. Un classico imperdibile che lascia il segno.

Introduzione al romanzo
“Jude l’Oscuro” (Jude the Obscure) è uno dei romanzi più intensi e controversi di Thomas Hardy, sorta di tragedia letteraria, celebre per le sue ambientazioni nel Wessex, una contea immaginaria dell’Inghilterra vittoriana.
Pubblicato nel 1895, questo libro segna un momento di svolta nella narrativa di Hardy, con una visione più cruda e pessimista rispetto ai suoi lavori precedenti.
Trama: tra sogni, amore e tragedia
Il protagonista, Jude Fawley, è un giovane di umili origini con un grande sogno: studiare all’università.
Tuttavia, il contesto sociale e le convenzioni dell’epoca ostacolano costantemente la sua ascesa. Dopo un matrimonio infelice con Arabella, una donna astuta e calcolatrice, Jude si trasferisce a Christminster (Oxford), dove incontra Sue, sua cugina dallo spirito libero e intellettuale.
Sue abbandona il marito per vivere con Jude, con cui avrà dei figli, sfidando apertamente i tabù della società vittoriana.
La scoperta di un figlio avuto da Arabella, soprannominato “Piccolo Padre Tempo”, segna una svolta tragica nella storia.
Il bambino, afflitto dalla consapevolezza della miseria familiare, compie un gesto estremo che distruggerà per sempre la fragile felicità costruita da Jude e Sue.
Temi principali
Sogni infranti e istruzione negata: Jude incarna il desiderio di emancipazione attraverso la cultura, costantemente frustrato dalla sua condizione sociale.
Amore e morale vittoriana: la relazione tra Jude e Sue, sebbene autentica, è vista con scandalo per la loro parentela e per la convivenza senza matrimonio.
Femminismo ante litteram
Sue rappresenta una figura femminile moderna, indipendente, razionale, in contrasto con il modello femminile tradizionale.
Religione e colpa
Hardy esplora il concetto di peccato e punizione attraverso una lente critica, sfidando la visione religiosa dominante.
Stile narrativo e impatto storico
All’uscita, il romanzo fu duramente criticato: considerato osceno e nichilista, venne persino bruciato da un vescovo. Solo col tempo Jude l’Oscuro è stato rivalutato come una delle opere più profonde e radicali della letteratura inglese.
Nella prefazione scritta anni dopo, Hardy stesso afferma che ciò che voleva raccontare non erano scandali, ma ideali infranti.
Adattamento cinematografico
Nel 1996, il regista Michael Winterbottom ha realizzato una versione cinematografica del romanzo intitolata Jude, con Kate Winslet e Christopher Eccleston. Il film, fedele al tono cupo e struggente del libro, offre una rappresentazione visiva intensa della storia.
Perché leggere Jude l’Oscuro oggi
Se ami i classici della letteratura inglese, le storie di resilienza e critica sociale, e le narrazioni tragiche che ti fanno riflettere, Jude l’Oscuro è una lettura imprescindibile. Hardy ci regala un ritratto indimenticabile di un’epoca e di un uomo che ha osato sognare.
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